Cos’è l’iridotomia con YAG laser?

L’iridotomia con YAG laser è l’intervento ambulatoriale necessario per la prevenzione dell’attacco acuto del glaucoma ad angolo chiuso, ovvero l’aumento repentino della pressione interna dell’occhio, che può condurre in poche ore al danneggiamento irreversibile della testa del nervo ottico (papilla ottica) e alla cecità.

Cos’è il glaucoma ad angolo chiuso?

Il glaucoma ad angolo chiuso è un blocco del deflusso del liquido interno dell’occhio (umor acqueo) verso l’esterno con conseguente rapido aumento della pressione intraoculare.

L’attacco acuto di glaucoma è un’emergenza oculistica da pronto soccorso, che presenta sintomi quali intensissimo dolore (tipo cefalea), occhio molto rosso (solitamente solo uno), nausea, vomito, improvviso e marcato calo del visus.

Necessita di intervento farmacologico immediato (entro pochi minuti dall’attacco) e, nella maggior parte dei casi, non si riesce comunque ad ottenere un completo recupero della funzionalità visiva e del campo visivo. Può essere preceduto da “attacchi premonitori” difficili da riconoscere dal soggetto (leggera cefalea, transitori arrossamenti oculari, ecc.).

Fatte salve alcune rare eccezioni, di solito è la conformazione troppo stretta dell’angolo tra iride e cornea a bloccare il deflusso dell’umor acqueo verso l’esterno.

Questo tipo di conformazione anatomica si riscontra più frequentemente in pazienti ipermetropi (lunghezza assiale dell’occhio più corta) oppure in presenza di cataratta avanzata (per importante aumento dei volumi del cristallino catarattoso). Un’ultima condizione che spesso predispone a questa conformazione è quella dei traumi contusivi con lussazione del cristallino (e quindi dislocazione della lente dalla sua posizione anatomica naturale).

Come avviene l’iridotomia con YAG laser?

Previa instillazione di collirio anestetico, si procede, per mezzo di un laser, a forare la porzione superiore dell’iride con lo scopo di mettere in comunicazione la camera posteriore dell’occhio con quella anteriore e favorire il deflusso dell’umore acqueo. Il foro eseguito con il laser è piccolissimo (circa 1,5 mm) e rimane “nascosto” dalla palpebra superiore.

Questo trattamento ambulatoriale è indolore e dura pochi secondi. Dopo un paio d’ore il paziente può riprendere le sue normali attività.